Wednesday, July 21, 2004

Le Parabole del Luco

Tsuyu bare ya
Tokoro dokoro ni
Ari no michi

Era una fresca mattinata d'aprile ed i ciliegi in fiore mandavano
dolci profumi di pesco e di gelso mentre i petali si confondevano fra
i giunchi dei piccoli salici piangenti sul fiume.

Le carpe nuotavano nella placida acqua deponendo uova e sfiorando la
superficie calma del piccolo fiume che rifletteva a sprazzi lampi di
cielo e di nuvole, sfiorando la superficie con le loro teste baffute.

Il maestro Lucolì stava passeggiando con il suo allievo Lu Tze,
giovane e promettente uomo politico che avrebbe preso il posto del
suo maestro , dicevano le anziane geishe dei bordelli di montagna.

Durante il cammino Lu Tze era solito chiedere al suo sensei come
fosse fatto il mondo

Era un giovane curioso e sensibilissimo che si commuoveva nel vedere
la lenta passeggiata della famigliola lumaca o si commuoveva nel
vedere la libellula librarsi nell'aria fresca o quando sentiva il
placido gracidare delle rane sui candidi fiori di loto insomma Lu
Tze era un vero e proprio frignone.

Un bel giorno durante la loro passeggiata Lu Tze chiese molto
diligentemente :
"Maestro cosa sono lo Ying e lo Yang?"
Il Venerando anziano fece un sorriso benevolo all'allievo e prese a
fustigarlo a dovere con calma in quanto l'uomo superiore è calmo e
magnanimo mentre l'uomo dappoco è sempre agitato e gli disse:

"Lu, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel
che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza "

Il buon Lu Tzè per entrare in comunione con la natura e l'universo
decise di prendersi le fustigate in silenzio dopotutto il buon
maestro lo stava facendo per insegnargli cosa fosse la natura e
l'universo e per equilibrare i suoi ying e yang....

Dopo che ebbe fustigato a dovere il suo allievo il venerando Lucolì
disse:
"Non conta il colore del gatto, conta che acchiappi il topo "

E il maestro e l'allievo si allontanarono fino a divenire due puntini
lì dove il salice piangente è piegato verso il placido fiume dove
gracida la rana su un fior di loto .

La stagione delle pioggie
Svanisce : qua e là
Piste di formiche.



Dispiegarsi intorno al mondo

" Il silenzio ha valenza liberatoria.

Si rimane in ascolto in attesa d'un eco che non verrà mai ed il cuore
finge di aprirsi ma si chiude sempre più in un mutismo vuoto di
memoria...

......aprirsi è difficile, viversi anche soprattutto se si rimane in
silenzio in attesa d'un eco e si percorre la strada come una macchina
impazzita che romba sempre più forte tentando di sfuggire al silenzio :
come una cieca follia.

Il silenzio.
Lo vivo, lo sento, lo tocco, lo esprimo e gli parlo e taccio e
muoio....nel silenzio.....

nella tristezza.

Tuesday, July 20, 2004

Per la serie "Cartoni Realiani"

Anche ai Luchi piacciono i peluches


Monday, July 19, 2004

Die Eier von Satan


Come ogni setta massonica che si rispetti,anche all'interno dei Luchi c'è una forte componente di ricerca esoterica.A differenza degli altri,però,il Luco non è intimorito o morbosamente affascinato da queste forze ultra-terrene;per Lui evocare Belzebù è come chiamare un call-center (tra l'altro quest'ultimo ha un nome meno ridicolo):cerca di sopperire alla noia dando fastidio a qualcun'altro.Negli antichi testi Lucheschi,oltre a pile di materiale porno,ci sono anche diversi rituali in numerose lingue,fra cui uno dei più potenti è certamente questo incantesimo in idioma germanico,ottimo anche per una nutriente merenda.

Die Eier von Satan

Eine halbe Tasse Staubzucker
Ein Viertel Teelöffel Salz
Eine Messerspitze türkisches Haschisch
Ein halbes Pfund Butter
Ein Teelöffel Vanillenzucker
Ein halbes Pfund Mehl
Einhundertfünfzig Gramm gemahlene Nüsse
Ein wenig extra Staubzucker
... und keine Eier

In eine Schüssel geben
Butter einrühren
Gemahlene Nüsse zugeben und
Den Teig verkneten
Augenballgroße Stücke vom Teig formen

Im Staubzucker wälzen und
Sagt die Zauberwörter
Simsalbimbamba Saladu Saladim
Auf ein gefettetes Backblech legen und

Bei zweihundert Grad für fünfzehn Minuten backen...
und KEINE EIER

Bei zweihundert Grad für fünfzehn Minuten backen...
und Keine Eier...

La traduzione di questo potentissimo incantesimo è reperibile a questo link qui

L'eccessiva ripetizione di questo incantesimo può provocare danni al sistema cardio-circolatorio.

Thursday, July 15, 2004

Per la serie "Cartoni Realiani"

Come un Luco fa il sexy a carnevale

Wednesday, July 14, 2004

CRI (Campagna Realiana per l'Instabilità)


“Questa è una foto della classe della Signotina Leauthier nel 1946, a Misserghin in Algeria.
Il terzo bambino della prima fila, partendo da sinistra, è Claude Linares, ancora non comandante, ma già con un futuro militare in progetto ed un orologio firmato Morin Marchinville segnato nel suo destino. Il penultimo bambino della stessa fila sulla destra è invece Isidore Cohen, che, nonostante la vita lo porterà su strade nettamente differenti, rimarrà a lungo in rapporto di buona amicizia con Claude Linares ed entrerà in contatto a sua volta con l’orologio perduto da Monsieur Culbuto.
Qui l’elenco completo degli alunni della classe.”

Tuesday, July 13, 2004

CRI (Campagna Realiana per l'Instabilità)


“La frase Algérie, orange amère deriva dal titolo di un diario (edito da Proverbe Eds) scritto dal comandante Claude Linarès come resoconto della sua esperienza militare nella colonia algerina, luogo dove aveva avuto modo di rinnovare la tradizione militarista paterna.
Suo padre, il Generale di Linarès, aveva iniziato la carriera militare come soldato semplice nel 1916. Dopo la guerra, era entrato alla scuola militare di Saint-Cyr e aveva prestato servizio in Marocco, dove aveva comandato un Battaglione di Cacciatori delle Alpi nel 1940. Dopo la sconfitta, aveva organizzato un piano di evasione dei prigionieri di guerra di cui approfittò il Generale Giraud. Nel 1942, aveva raggiunto le F.F.L. e da lì, al comando dell terzo R.I.A., aveva partecipato alla presa di Belvedere per poi bucare la linea Hitler in Italia e sbarcare a Tolone. Avea in seguito terminato la guerra in Austria al comando della seconda Divisione di Fanteria di Montagna. Dopo un soggiorno in Indocina dal 1950 al 1952, era ritornato in Francia ed era morto a Baden-Baden, mentre era Ispettore Generale della Fanteria.
Il Comandante di Linarès, dal canto suo, aveva, come si è detto, seguito le orme paterne uscendo a sua volta da Saint-Cyr nel 1954: come premio, aveva ricevuto dal padre il celebre orologio prodotto da Morin Marchinville e attualmente di proprietà di Monsieur Culbuto. Il Comandante di Linarès aveva in seguito dapprima prestato servizio nei Cacciatori delle Alpi, poi in Algeria presso il 14esimo Regimento dei Paracadutisti Coloniali. Capitaino nel 13esimo B.C.A., era uscito brillantemente dalla Scuola di Guerra nel 1972 e aveva preso il commando del settimo B.C.A. Aveva trovato infine la morte durante una corsa in montagna il 13 agosto 1972.”

Saturday, July 10, 2004

Per la serie "Cartoni Realiani"

Come un Luco apre una porta

Thursday, July 08, 2004

CRI (Campagna Realiana per l'Instabilità)


“Nell'orologio creato da Morin Marchinville e in questo caso specifico di proprietà di Monsieur Culbuto, un'apertura nel quadrante, sotto le ore 12, lascia scorgere una figurina, dipinta su smalto. E' uno dei 12 apostoli che appaiono allo scoccare di ogni ora. All'interno, sulla prima cassa, una scritta incisa: Algérie, orange amère

CRI (Campagna Realiana per l'Instabilità)


"Ecco l'orologio perso da Monsieur Culbuto. E' la riproduzione di un antico orologio in argento a doppia cassa, firmato Morin Marchinville"

Wednesday, July 07, 2004

"Fascicolo 24/c: risultato della visita del Sommo Real presso B.G"

La missione del Sommo Real presso B.G. è stata un successo. Il giovane adepto ha preso coscienza dell’urgenza di incrementare l’accelerazione della diffusione del Realianesimo nel mondo civilizzato ed ha fatto partire il piano “Numero 6.754.472”, che definiremo per comodita “dell’uomo-macchina”.
Dopo anni di esperimenti condotti direttamente sul corpo del Sommo Luco (celati dietro ai lavori della società fittizia comunemente nota sotto il nome di “Ferrari”), si è giunti finalmente ad una versione stabile dell’Uomo Macchina e si è pronti a lanciarne il prototipo alla prova su strada: il nome in codice sarà “Figlio di Real”.
(Qui il primo annuncio di B.G. volto a preparare il mondo all’avvento di questa nuova evoluzione della specie)

Sunday, July 04, 2004

CRI (Campagna Realiana per l'Instabilità)


"Monsieur Culbuto, che non ha ritrovato il suo orologio, chiede l'ora"

Saturday, July 03, 2004

IL LUCO CAVALIERE È MORTO. LUNGA VITA AL LUCO DEL 2000!

Come sempre il Luchi sono al passo con le più recenti mode,si informano e seguono con dedizione tutte le tendenze del momento...per poi sbattersene.Comunque per compensare la carenza di testosterone nelle vene del maschio italico medio,i Luchi hanno deciso di abbandonare la sfarzosa classe che li contraddistingueva,per passare ad un tipo mascolino più deciso che sicuramente farà impazzire tutte le donne barattolo...che però poi la daranno di sicuro a qualcun altro.
Ecco quindi un breve vademecun del nuovo Luco:

1. Se pensate di essere grasse, lo siete. Non chiedetelo a noi. Portate quel vostro culone che fa provincia in una palestra.

2. Imparate ad utilizzare il coperchio del WC; se il coperchio è su, abbassatelo e non rompete i coglioni! Pisciare in piedi è più difficile che pisciare raso terra. È naturale che qualche volta sbagliamo.

3. Non tagliate i capelli. Mai. Quando commentiamo il fatto si creano sempre litigi.

4. Compleanni, S. Valentino e Anniversari non sono crociate per vedere se riusciamo a trovare il regalo perfetto..ancora una volta.

5. Se fate una domanda cui non volete la risposta, aspettatevi una risposta che non volete sentire.

6. Qualche volta non pensiamo a voi. Imparate ad accettare il fatto.

7. Domenica: calcio/formula 1/qualsiasi altro sport. Lasciateci in pace.

8. Fare la spesa NON È uno sport.

9. Qualsiasi vestito mettete ci va bene. Sinceramente.

10. Piangere è un ricatto. Fatelo se proprio non potete farne a meno, ma non aspettatevi che cediamo.

11. Chiedete chiaramente ciò che volete. Allusioni e accenni non funzionano. Neppure le domande a quiz

12. La maggior parte degli uomini ha due o tre vestiti, perciò cosa vi fa credere che siamo in grado di scegliere, sui trenta che avete, il vestito che va bene con le vostre nuove scarpe?

13. "Si", "No" e "Mmmmmm" sono risposte accettabili.

14. Un mal di testa che duri 17 mesi è un problema. Andate dal medico.

15. Non è necessario che vostra madre sia la nostra migliore amica.

16. Controllate l'olio. È parte essenziale della macchina.

17. Il nostro rapporto non sarà mai come le prime due settimane in cui siamo usciti assieme.

18. Non fate finta di avere un orgasmo. Preferiamo essere inefficienti che essere imbrogliati, tanto più che noi veniamo lo stesso!

19. Ciò che abbiamo detto sei mesi o un anno fa (ammesso e non concesso che l'abbiamo VERAMENTE detto) non può essere usato come argomento in una discussione. Tutti i nostri commenti dovranno considerarsi scaduti e non più validi dopo sette giorni: è un tempo più che ragionevole dopo il quale possiamo cambiare idea (soprattutto se si considerano i 7 secondi che impiegate voi).

20. Assicurarci che le modelle delle riviste maschili sono create da un disegnatore vi fa apparire gelose e meschine e certamente non ci farà smettere di guardarle ancora.

21. I modelli maschi e fustoni che vedete nelle riviste femminili sono tutti froci

22. Se qualcosa che abbiamo detto può essere interpretato in due modi ed uno vi fa incazzare, noi intendevamo quell'altro.

23. Lasciateci fare i guardoni. Se non guardiamo le altre donne come facciamo a capire quanto siete belle voi?

24. Ogni volta che vi è possibile diteci quello che ci volete dire durante gli spot pubblicitari e non quando tirano un rigore.

25. Le donne che portano il wonderbra, scollature profonde, o niente reggiseno, o T-shirt con réclame pubblicitaria all'altezza dei capezzoli, perdono il diritto di protestare se guardiamo le loro tette.

26. Quando siamo a letto e sembriamo stanchi vuol proprio dire che siamo stanchi e non che vogliamo il divorzio.

27. Quando volete il dolce a fine pasto, prendetelo. Non siete costrette a finirlo. Potete solo assaggiarne un cucchiaio. Non dovete assolutamente dire "Lo prendo/non lo prendo/ non devo/ mi fa ingrassare e poi mangiarvene metà del nostro.

28. Se fate una dieta ciò non significa che noi dobbiamo mangiare pasti da conigli

29. I quattro gruppi essenziali di alimenti per l'uomo sono: pastasciutta, carne rossa, fritti vari e vino rosso. Accertatevi che quando cucinate ci siano in buona quantità, tutto il resto è contorno.

30. Soprattutto quando siamo in auto non mettete mai in dubbio il nostro senso di orientamento: d'ora in poi potreste aspettarvi che ci fermiamo in mezzo alla strada e vi facciamo scendere a calci nel culo.

31. NON e ripeto NON vi azzardate a chiederci di poter guidare la nostra macchina, anche dopo che abbiamo finito di pagare le rate!

Friday, July 02, 2004

CRI (Campagna Realiana per l'Instabilità)


"Monsieur Culbuto cerca il suo orologio"

Ciao, Luco §:|§

Uno dei sommi Luchi (bello, affascinante, ciccione e trombatore) se ne è andato..





Gli altri Luchi lo salutano commossi









Thursday, July 01, 2004

CRI (Campagna Realiana per l'Instabilità)

Per la serie di interventi dei Luchi a favore dell'instabilità, presentiamo:

"Monsieur Culbuto guarda il mare"

Un inno nazionale

I Luchi hanno tanti inni nazionali, uno per ognuna delle loro cerimonie ufficiali.
Per esempio, quando vogliono essere presi dalla nostalgia del periodo in cui erano ancora Luchini (senza nemmeno l’onere del titolo nobiliare di visconti), bevono tutti assieme il nettare dell’amore, si abbracciano l’uno all’altro e cantano la Canzone del Senile Ritorno all’Infanzia commossi.
Ve ne riporto il testo, perché il Luco Pippo fece un grande lavoro al tempo, anche se voi forse probabilmente lo conoscerete già sotto il nome di Isotta:

ah, se alla fine della lettura occorressero, i kleenex sono postati sotto..

Dorme la vecchia regina
senza benzina guarda com'è giù.
Sogna i suoi cento cavalli
che non ci son più.

Un leprotto sul cruscotto,
cinque trote nelle ruote,
sui sedili davanti due polli ruspanti
e sul tetto una coppia di gru
Uh! Che bella compagnia!
Due ranocchi - batteria
hanno appena imparato a rimetterla in moto
e le gru la ritirano su.

Isotta, Isotta dai che ce la fai!
Strombetta, metti la marcia e vai...
C'è un'autostrada a trentatre corsie
e sono tutte tue,
torna a fare vedere chi sei!
Puoi superarli tutti, se lo vuoi
i prototipi, le automatiche e le formula tre!

Isotta, Isotta dai che ce la fai!
Strombetta, metti la marcia e vai...
E a bordo quanta gente prenderai:
prima il vescovo, gli onorevoli,
poi il sindaco, i fotografi,
tutti i vigili, con il popolo
che fa festa per te!

Per la bellissima Isotta
prese una cotta il figlio del re
poi ci fu un divo del muto che con lei fuggì.
Il banchiere Dare-Avere
la vendette al ragioniere,
un cocchiere che stava a Lambrate
pagò mille rate per farne un taxi.
Il burino ci provò
nella stalla posteggiò
così lei mise in pace il motore
ad un vecchio trattore poi disse di sì.

Isotta, Isotta dai che ce la fai!
Strombetta metti la marcia e vai.
Il tuo pilota azzurro tornerà
e poi ti guiderà
là nel suo favoloso garage!
Rally di miele a Montecarlo e via:
i chilometri più romantici
della tua fantasia.

Isotta, Isotta dai che ce la fai!
Strombetta metti la marcia e vai.
In California fino ad Hollywood,
poi sul Messico fino ai tropici,
sul Pacifico, poi in Africa,
dalle Amazzoni all'Antartide,
fino ai mari del Sud...

e sempre più lontano voli tu,
col tuo principe tra le nuvole chi ti
fermerà più!