Tsuyu bare ya
Tokoro dokoro ni
Ari no michi
Era una fresca mattinata d'aprile ed i ciliegi in fiore mandavano
dolci profumi di pesco e di gelso mentre i petali si confondevano fra
i giunchi dei piccoli salici piangenti sul fiume.
Le carpe nuotavano nella placida acqua deponendo uova e sfiorando la
superficie calma del piccolo fiume che rifletteva a sprazzi lampi di
cielo e di nuvole, sfiorando la superficie con le loro teste baffute.
Il maestro Lucolì stava passeggiando con il suo allievo Lu Tze,
giovane e promettente uomo politico che avrebbe preso il posto del
suo maestro , dicevano le anziane geishe dei bordelli di montagna.
Durante il cammino Lu Tze era solito chiedere al suo sensei come
fosse fatto il mondo
Era un giovane curioso e sensibilissimo che si commuoveva nel vedere
la lenta passeggiata della famigliola lumaca o si commuoveva nel
vedere la libellula librarsi nell'aria fresca o quando sentiva il
placido gracidare delle rane sui candidi fiori di loto insomma Lu
Tze era un vero e proprio frignone.
Un bel giorno durante la loro passeggiata Lu Tze chiese molto
diligentemente :
"Maestro cosa sono lo Ying e lo Yang?"
Il Venerando anziano fece un sorriso benevolo all'allievo e prese a
fustigarlo a dovere con calma in quanto l'uomo superiore è calmo e
magnanimo mentre l'uomo dappoco è sempre agitato e gli disse:
"Lu, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel
che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza "
Il buon Lu Tzè per entrare in comunione con la natura e l'universo
decise di prendersi le fustigate in silenzio dopotutto il buon
maestro lo stava facendo per insegnargli cosa fosse la natura e
l'universo e per equilibrare i suoi ying e yang....
Dopo che ebbe fustigato a dovere il suo allievo il venerando Lucolì
disse:
"Non conta il colore del gatto, conta che acchiappi il topo "
E il maestro e l'allievo si allontanarono fino a divenire due puntini
lì dove il salice piangente è piegato verso il placido fiume dove
gracida la rana su un fior di loto .
La stagione delle pioggie
Svanisce : qua e là
Piste di formiche.